Microbiota: un mercato ad alto potenziale

Microbiota: un mercato ad alto potenziale

Trieste, 9 dicembre 2024 - Il mercato del microbioma è all’inizio di una svolta, grazie a ricerche rivoluzionarie ed una crescente consapevolezza dei consumatori che spingono una crescita del mercato a doppia cifra. Mentre il mondo scientifico si sta concentrando sempre di più sullo spiegare l'intricata relazione tra il microbioma umano e la salute generale, il mercato dei prodotti e servizi basati sul microbioma è destinato a raggiungere nuove vette.

A titolo di riferimento, il mercato globale del microbiota intestinale dovrebbe registrare un CAGR del 17,1% dal 2024 al 2033. Nel 2024, la dimensione del mercato dovrebbe raggiungere una valutazione di 717,2 milioni di dollari. Entro il 2033, la valutazione dovrebbe raggiungere i 2.969,4 milioni di dollari (fonte).

Il microbiota, composto da trilioni di microrganismi che vivono dentro e fuori il nostro corpo, svolge un ruolo cruciale in varie funzioni corporee, tra cui digestione, immunità e salute mentale. Recenti progressi nella ricerca sul microbiota hanno rivelato il potenziale di mirare al microbiota per prevenire e trattare una vasta gamma di malattie, dai disturbi digestivi alle malattie autoimmuni.

I principali fattori che guidano la crescita del mercato del microbiota includono:

  • Crescente interesse dei consumatori per la salute intestinale: I consumatori sono sempre più alla ricerca di approcci naturali e olistici alla salute, portando a un aumento della domanda di probiotici, prebiotici e altri prodotti che supportano il microbiota.
  • Avanzamenti nella ricerca sul microbiota: La ricerca in corso sta svelando nuove intuizioni sull'asse microbiota-intestino-cervello, sulle interazioni microbiota-immunità e sul ruolo del microbiota nelle malattie croniche.
  • Sviluppo di terapie personalizzate del microbiota: Sono emergenti trattamenti personalizzati basati sul microbiota, offrendo il potenziale per un'assistenza sanitaria più efficace e personalizzata.
  • Aumento degli investimenti nelle aziende del microbiota: Le società di venture capital e le società farmaceutiche stanno investendo pesantemente nelle startup del microbiota, alimentando l'innovazione e accelerando lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Il Gruppo si sta posizionando strategicamente per diventare un leader emergente nel settore del microbiota. Con un focus specifico sui test e la diagnostica del microbiota, Ulisse Biomed e Hyris, società del Gruppo, stanno sfruttando la loro piattaforma proprietaria di hardware, software e reagenti medicali insieme alle loro capabilities tecnologiche per portare nuovi test mirati e cost-effective in questo campo innovativo ed in continua evoluzione.

Un esempio di questo posizionamento è la partnership iniziata a maggio 2024 con Gutsy (sito web), azienda nordamericana attiva nei test del microbiota. Gutsy, leader nelle applicazioni qPCR per il microbiota, ha scelto Ulisse Biomed e il suo sistema proprietario Hyris System™ per lo sviluppo mirato e la distribuzione su larga scala di test diretti al consumatore, che iniziano dalla sindrome metabolica e si espanderanno a test del microbiota più mirati. I primi risultati raccolti ad oggi sul primo test si stanno dimostrando convincenti e, in collaborazione con Ulisse Biomed, sono già in pipeline nuovi test che saranno lanciati entro il prossimo anno.

"Crediamo fortemente in quest'area applicativa, che deve ancora sprigionare il suo vero impatto", afferma Lorenzo Colombo, CTO di Ulisse Biomed. "Abbiamo cominciato con i test del microbiota intestinale, ma stiamo già approcciando altre aree applicative, per esempio la salute femminile e al microbiota vaginale, considerando le evidenti sinergie e complementarità con il nostro attuale focus principale, ovvero i test per il papilloma virus e le MST".

"Siamo impegnati e pronti a cogliere nuove opportunità in questo campo", aggiunge Gabriele Salaris, Head of Marketing & Sales di Ulisse Biomed. "Ci aspettiamo che quest'area applicativa sia un importante motore di crescita per i ricavi del gruppo nei prossimi anni", conclude Salaris.