NanoHybrid

Sagitta

NanoHybrid è una piattaforma tecnologica proprietaria che consente il rilevamento istantaneo di biomarcatori proteici (quali gli anticorpi) in matrici complesse come il siero sanguigno.

Ulisse BioMed è specializzata nello sviluppo su misura di nanosensori fluorescenti di nuova generazione con performance ottimali in termini di scalabilità, flessibilità, stabilità e multifunzionalità.

Inoltre, NanoHybrid è una piattaforma ecologica e sostenibile, che consente di utilizzare meno articoli in plastica rispetto ai test tradizionali.

Analisi a 4 step

Reporter
Buffer

Reporter Buffer

Aggiunta del Reporter Buffer

Campione
biologico

Cambione biologico

Aggiunta del campione biologico

Activator
 

Activator

Aggiunta dell’Activator Reaagent

Misurazione
al fluorimetro

Misurazione al fluorimetro

Misura della fluorescenza e ottenimento del risultato

NanoHybrid: una tecnologia innovativa per la salute

La piattaforma NanoHybrid può essere utilizzata per sviluppare soluzioni diagnostiche oltre che teranostiche – ovvero l'integrazione di una metodica diagnostica con uno specifico intervento terapeutico volto a massimizzare l'efficacia del farmaco, in particolare per il monitoraggio dei farmaci – nonché il monitoraggio di vaccini/immunoterapie.

NanoHybrid può rappresentare un'efficace alternativa all'ELISA (Enzyme Linked Immuno-Sorbent Assay), attualmente considerato il gold standard nella diagnostica immunologica, e ai test rapidi basati sulla cromatografia rapida a flusso laterale, superando i principali svantaggi di questi test convenzionali.

Vantaggi principali della tecnologia NanoHybrid

ELISA

LATERAL FLOW

NANOHYBRID

NanoHybrid è composto da un nanointerruttore caratterizzato da due elementi: il modulo reporter ed il modulo input, entrambi coniugati ad un elemento in grado di legare la molecola target, come un antigene nel caso la molecola target sia un anticorpo. L’antigene è legato al nanointerruttore attraverso una sonda basata su PNA. Il biomarcatore presente nel siero del paziente si lega ai due moduli avvicinandoli; ciò causa l'aumento della concentrazione locale, che favorisce l’annealing dei due moduli e il cambiamento conformazionale della struttura complessiva del nanointerruttore. Questo evento allontana il fluoroforo dal quencher, consentendo l'emissione di un segnale fluorescente, proporzionale alla quantità di biomarcatori presenti.

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