Nel campo delle nanotecnologie, Ulisse Biomed ha sviluppato una piattaforma tecnologica, denominata NanoHybrid, basata su nanosensori a fluorescenza costituiti da oligonucleotidi sintetici che possono essere utilizzati per rilevare in modo rapido antigeni e anticorpi in matrici complesse biologiche. Nello specifico, tale tecnologia è stata sviluppata per l'applicazione nel settore del Therapeutic Drug Monitoring con il progetto "NanoHybrid".

Il progetto si è diviso in diverse fasi:

1. individuazione di peptidi da utilizzare come sonda mediante epitope mapping;
2. coniugazione del DNA a proteine intere da utilizzare come sonda;
3. design bioinformatico di nanosensori;
4. sperimentazione analitica dei prototipi;
5. sviluppo di meccanismi per l'amplificazione del segnale e l'aumento della sensibilità del sistema;
6. sviluppo di algoritmi diagnostici.

SPESA AMMESSA A CONTRIBUTO:  410.758,13 euro

IMPORTO CONCESSO: 160.970,69 euro, di cui UE  € 64.388,27

OBIETTIVI:

Il progetto NanoHybrid (NanoHybrid 4 mAbs) mira allo sviluppo di nanosensori a fluorescenza basati su oligonucleotidi sintetici in grado di rilevare farmaci biologici nel

siero dei pazienti in un formato utilizzabile anche per un singolo paziente, dunque superando i limiti tecnologici dei test tradizionali che oggi ostacolano fortemente la diffusione di questi preziosi strumenti informativi sul mercato.

RISULTATI:

Il progetto NANOHYBRID ha portato avanti lo sviluppo dei nanointerruttore ha contributo ad effettuare un vero e proprio salto tecnologico, attraverso la messa a punto di sistemi basati su amplificazione che hanno consentito di migliroare in maniera significativa la sensibilità sfruttando la reazione della PCR. Il progetto ha portato dunque anche alla generazione di nuova proprietà intellettuale protetta da una nuova domanda di brevetto e know-how aziendale. Inoltre questo progetto ha posto le basi per poter sfruttare lo strumento PCR anche per la detection di analiti proteici attualmente non rilevabili tramite PCR.